Digerire bene
Ecco dunque che oggi il nostro portale desidera mettere a disposizione degli utenti una serie di regolette infallibili, che gli permetterà di poter mangiare tutto quello gli pare, senza per questo dover affrontare veri e propri calvari dopo pranzi, cene e spuntini.
Per cominciare la giornata nel modo giusto dovete anteporre alla colazione uno-due bicchieri di acqua, anche tiepida o a temperatura ambiente, la cui funzione è quella di depurare l'organismo e sgonfiare. Questo va fatto anche vicino al primo pasto principale della giornata, ma in tal caso optando in favore di un bell'infuso al finocchio e carciofo.
La sera è consigliabile scegliere una minestra, che, soprattutto se ricca di minerali, vitamine e fibre, aiuta il fisico a digerire bene, senza creare alcun genere di pesantezza e senza andare ad incidere sulla qualità del sonno.
Importante è non mangiare nel medesimo pasto dei primi di carboidrati, come la pasta ed il riso, abbinati ad alimenti quali la polenta, la pizza, le patate, i dolci ed il pane. Un eccesso di carboidrati aumenta le calorie ingerite e fa fermentare gli zuccheri in maniera esagerata, causando gonfiore ed ipoglicemia.
Scandire i pasti settimanali, inserendo tre, quattro volte il pesce, due volte la carne (magra), una volta gli insaccati, una volta i formaggi ed altre quattro volte le proteine vegetali, che possono essere tranquillamente unite a riso e pasta.
Bandire dalla tavola burro e margarina, ma anche fritture di genere vario e lardo, particolarmente ricchi di grassi e difficili da smaltire soprattutto per il fegato. Per compensare è possibile scegliere del limone e dell'aceto.
La cottura delle pietanze è bene svolgerla al vapore, al forno o ai ferri con l'utilizzo di pentole antiaderenti, che non necessitano dell'aggiunta di olio o burro. Queste tecniche hanno anche il vantaggio di mantenere inalterati i nutrienti presenti nei singoli cibi, che verranno in seguito assorbiti dall'organismo.
Consumare frutta ma prima dei pasti principali oppure come merenda di metà mattina-pomeriggio. Mangiarla dopo il pranzo o la cena (ad eccezione di fragole, ananas e papaya) causa un notevole rallentamento del processo digestivo.
Masticare lentamente, con calma ed in un ambiente confortevole, cominciando i pasti con delle inspirazioni-espirazioni, che vanno a rilassare l'organismo rendendo più semplice la fase di assorbimento degli alimenti.