Perché non bisogna saltare i pasti?
In linea di massima possiamo tranquillamente dire che saltare anche un solo pasto al giorno incide sul rallentamento del metabolismo, ma perché? Per tutti questi motivi sottoelencati:
- ingerire meno di 1200 Kcal al giorno costringe l'organismo ad entrare in modalità risparmio energetico;
- modalità che avvia una sorta di fase di riserva, per la quale il poco cibo ingerito viene immagazzinato sotto forma di depositi;
- depositi che si trasformano in cumuli di grasso, molto difficili da smaltire soprattutto nel periodo del digiuno.
L'altro grande fattore che incide sull'aumento del ritmo metabolico è l'attività fisica, che dovrebbe essere effettuata almeno tre-quattro volte la settimana, alternando sport aerobici per smaltire i grassi e sport anaerobici per aumentare la massa muscolare. Essa, infatti, è determinante, perché permette di bruciare calorie anche durante il riposo.
Detto questo sappiamo che non avrete più alcun motivo per chiedervi perché non bisogna saltare i pasti, che rappresenta un'operazione dannosa e controproducente. L'ideale sarebbe arrivare a mangiare circa cinque volte al giorno, suddividendo i pasti con quantità adeguate.
La mattina va fatta una bella colazione di almeno 200 calorie, a metà mattina può essere scelto un frutto di stagione e del succo che assieme apportano circa 100 calorie, a pranzo si può stare sulle 4-500 calorie preferendo i carboidrati, nel pomeriggio è indicato uno yogurt o qualcosa del genere che si mantenga sempre sulle 100 calorie e la sera vada per proteine e verdura pari a 400 calorie.