In cucina la saggezza popolare non sempre ci azzecca!
Ciò vale per tutti i campi del sapere, compreso ovviamente quello della nutrizione; non è di conseguenza molto intelligente farsi influenzare da convinzioni che, seppur radicate in noi, non si fondano su basi scientifiche o addirittura sono state da esse sconfessate.
In seguito una lista delle più comuni e radicate false credenze nella dieta;
Non è vero che:
- La carne rossa contiene MOLTO più ferro di quella bianca: le differenze sono, infatti, risibili, (1.2mg /100g nel vitello; 1.1mg/100g nel coniglio).
- Lo zucchero di canna è poco calorico: anche qui le differenze tra zucchero di canna e zucchero bianco non sono così determinanti, come ritenuto da molte persone; infatti in 100g di zucchero, quello bianco contiene solamente 12 calorie in più rispetto al cugino di canna (392kcal vs 380kcal).
- Il pane integrale è molto meno calorico di quello di tipo 0: infatti la quantità di calorie è pressoché la medesima, col pane integrale che “risparmia” solamente 6Kcal rispetto a quello tradizionale, per 100g di prodotto (243Kcal/100g vs 257kcal/100g).
- Il pesce è l’alimento che contiene più fosforo: infatti esistono cibi molto più ricchi di tale prezioso minerale come noci, nocciole, frutta secca, cereali integrali, legumi, yogurt, uova, formaggio ed olio d’oliva.
- Ci sono formaggi magri: pur essendoci formaggi “dietetici” ovvero meno grassi di altri, ciò non toglie che il formaggio sia uno degli alimenti più ricchi di grasso che si possa assumere, motivo per il quale è uno dei primi ad essere escluso dalle diete ipocaloriche.
- Durante la dieta non bisogna mangiare pasta: la pasta di per sé non è certo un alimento grasso, anzi apporta una notevole quantità di carboidrati, fondamentali in ogni dieta bilanciata. Quello che rende la pasta una nemica del peso forma, è il condimento spesso molto elaborato e ricco di grassi.
- I cibi “light” non hanno calorie: pur essendo piuttosto ingenuo ritenere che un cibo non abbia calorie, possiamo leggere questa credenza come un evidente successo del bombardamento pubblicitario quotidianamente subito. I cibi light infatti mediamente contengono il 30% in meno di calorie rispetto a quelli non light.
- Un gelato può sostituire un pasto: se è vero che a livello calorico una coppa gelato potrebbe equiparare, ed in certi casi perfino superare, un pasto, ciò purtroppo non vale da un punto di vista nutrizionale, in quanto il gelato non contiene nemmeno lontanamente i valori di vitamine, fibre, e proteine indispensabili per l’organismo. Meglio quindi considerarlo come una piacevole eccezione da concedersi una tantum.