Stacchi gambe tese
Questo efficace esercizio deve essere svolto con il bilanciere, lo strumento classico che puoi trovare in tutte le palestre del mondo. Attenzione però perché, trattandosi di un peso, deve essere maneggiato nel modo più corretto, così da evitare problematiche che possono andare ad interessare fasce muscolari differenti.
Per quanto riguarda la corretta esecuzione, sappi che devi partire con una posizione in piedi con la spina dorsale e le anche flesse in avanti. Sulle tibie si appoggia il bilanciere che da terra dista circa 23 centimetri. I piedi devono stare ad una distanza indicativa pari a quella delle spalle e la loro apertura è di circa 10° (tra 8° e 20° va comunque benissimo).
Per ciò che concerne le spalle, invece, va sottolineato che stanno alcuni centimetri oltre (in avanti) rispetto al bilanciere (questo se il tutto visto da un posizione laterale). Le braccia seguono la direzione delle gambe e sono tese, mentre le ginocchia sono estese.Tutto ciò porta sia tibia che perone a diventare completamente verticali.
Passando alla presa del bilanciere, ci sono tre diverse tecniche possibili:
- supina;
- prona;
- mista.
La posizione in fase di sforzo per eseguire gli stacchi gambe tese è quella che prevede l'atleta con anche addotte, schiena in posizione di forza e ginocchia con il medesimo grado di flessione presente a inizio sessione. In questo esercizio vengono interessati diversi muscoli, tra i quali ricordiamo gli spinali, il dentato posteriore-inferiore, il ramboide, il gluteo, il deltoide posteriore, ecc. ecc.