Squat glutei
Sì perché il movimento è lo stesso e, anche se non ce ne rendiamo assolutamente conto, lo effettuiamo molte volte al giorno. Certo quando ci sediamo lo facciamo senza ripetizioni, per questo non proviamo fatica e non otteniamo alcun genere di risultato, ma se lo svolgessimo per dieci volte di fila tutte le volte che ci sediamo, di sicuro il discorso cambierebbe.
I suoi vantaggi primari consistono nel fatto che lo squat esercita ossa, tendini ed articolazioni, andando a rinforzarle con il passare del tempo. Onde evitare di subire infortuni è comunque necessario conoscere alla perfezione la tecnica corretta, cosicché sia possibile scansare sul nascere rischi più o meno inutili.
Questo il procedimento giusto per eseguire lo squat nel modo migliore:
- mettere il bilanciere sulla rastrelliera in una posizione pari a dieci centimetri sotto le spalle;
- impugnare la sbarra tenendo i palmi volti in avanti e ad una distanza più ampia rispetto a quella delle spalle;
- passare con il capo sotto l’asta e toccarla con le spalle;
- porsi in posizione centrale rispetto al bilanciere (lo specchio può aiutare in questo);
- spingere le gambe verso l’alto per staccare la sbarra dal supporto con una contrazione del tratto addominale;
- fare un piccolo passo all’indietro, allargare i talloni ad una distanza superiore rispetto alle spalle e fare ruotare verso l’esterno le punte dei piedi di circa 30° per avere maggiore stabilità;
- piegare le gambe mantenendo i muscoli degli arti inferiori in tensione ed evitare di eseguire movimenti bruschi con le ginocchia;
- scendere fino a che le cosce diventano parallele con la superficie del pavimento;
- in fase di movimento mantenere la schiena dritta;
- prepararsi per risalire con cautela;
- eseguire diverse ripetizioni a seconda della condizione muscolare e della resistenza.