Dormire per dimagrire

La voluta provocazione insita nel titolo scoperchia una tematica molto più profonda che cercheremo di trattare sommariamente in questo articolo.
Partiamo con un’affermazione tanto forte quanto vera: dormire fa dimagrire!

È infatti stato dimostrato da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Chicago, che dormire correttamente (dalle 6 alle 9 ore a notte) aumenta notevolmente la percentuale di massa grassa persa, a parità di regime alimentare e attività fisica, rispetto a un individuo che dorme meno ore. Lo studio ha infatti dimostrato, su un campione di volontari, come gli effetti della dieta raddoppiassero per le persone che dormivano almeno 8 ore per notte, non tanto nella quantità di peso perso, ma quanto più nella qualità di esso; dormire infatti stimola maggiormente la perdita della massa grassa rispetto a quella magra.

Ciò è causato dal fatto che scarse ore di sonno aumentano i livelli di grelina, un ormone che stimola il senso di fame e favorisce l’accumulo di adipe, mentre diminuiscono i livelli di leptina, un ormone secreto dalle cellule adipose che comunica all’ipotalamo la sopraggiunta sufficienza di depositi adiposi, andando di conseguenza a ridurre l’appetito e l’accumulo di grasso.
La scarsità di sonno inoltre, come dimostrato dalla ricerca condotta dal bio-chimico israeliano Gad Asher, va ad aumentare anche la probabilità della comparsa di disturbi metabolici, come il diabete di tipo 2.

Il  consiglio che ci sentiamo di dare è quindi quello di rispettare il più possibile i propri ritmi biologici, conferendo al sonno il giusto peso che possiede in uno stile di vita salutare.
Fermo restando che se bastasse schiacciare ogni giorno un pisolino per dimagrire, le palestre avrebbero già chiuso e l’esercito di dietologi e nutrizionisti che affollano la società, sarebbero disoccupati!

Il solo dormire non sarà quindi sufficiente a farci ottenere un corpo snello, ma è una condizione indispensabile e imprescindibile per raggiungere il proprio peso forma.