Come funzionano gli addominali
Ma procediamo con ordine. Tutti i muscoli del corpo umano lavorano in sinergia tra loro, ed in base al movimento che compiamo possiamo distinguere muscoli agonisti ed antagonisti, i primi si contraggono mentre i secondi si rilassano, invertendosi al cambiamento del movimento. L’esempio più classico di questa dinamica ci è offerto dal lavoro sinergico di bicipite e tricipite in occasione della contrazione dell’uno o dell’altro.
Lo stesso discorso può essere applicato anche per il funzionamento degli addominali; di conseguenza allenando esclusivamente il retto addominale, otterremo l’effetto paradossale di un ventre sporgente, in quanto il nostro organismo, per mantenere la verticalità della spina dorsale, è costretto a deconcentrare i muscoli antagonisti agli addominali, ovvero i dorsali. La soluzione per ovviare a questa spiacevole situazione, risiede nel prestare particolare attenzione ad allenare tutti i muscoli componenti la cintura addominale, dividendo equamente i carichi tra addominali, dorsali, obliqui, traverso e lombari il cui sviluppo deve procedere di pari passo.
Alla luce di quanto detto risulta evidente che per allenare in modo completo tutti muscoli della cintura addominale, affidarsi ai soli esercizi crunches non basta, in quanto con questi movimenti viene stimolato esclusivamente il retto addominale.
Alcuni esercizi utili da includere nel programma di allenamento sono:
- Sit up in torsione per gli obliqui;
- Flessioni laterali con manubrio per gli obliqui;
- Vacuum (respirazione yoga) per il traverso;
- Iperestensioni del busto per i lombari.
È importante ricordare che per ottenere l’agognata “tartaruga”, più che esercitare allo sfinimento i muscoli è utile dedicarsi ad attività aerobiche e seguire una dieta salutare.