Digiuno intermittente: che cos'è e quali sono i benefici
Ultimamente alcuni studi effettuati dalla University of Southern California hanno dimostrato che inserire nella propria prassi alimentare alcuni periodi di digiuno intermittente comporta notevoli benefici per l’organismo tra cui:
- Contenimento del cortisolo (ormone dello stress);
- Regolarizzazione della funzionalità tiroidea;
- Favorisce lo sviluppo muscolare;
- Normalizza i livelli di insulina;
- Incrementa la somatotropina (ormone della crescita);
- Sistema del 5/2 in cui si alternano 5 giorni di alimentazione normale (non libera ma equilibrata) e 2 giorni non consecutivi di restrizione calorica (max 500 kcal);
- Sistema del 16/8: prevede 16 ore di digiuno e tre pasti da consumare in 8 ore ( un primo pasto leggero appena alzati, una colazione completa, e un pranzo completo da assumere dopo subito dopo l’allenamento);
- Dieta Mima-digiuno: prevede 5 giorni di digiuno semitotale ogni 3-6 mesi;
È tuttavia importante sottolineare come il digiuno non debba mai essere totale e mai per periodi prolungati di tempi, poiché in tal modo l’organismo innalzerebbe i livelli di cortisolo rallentando il matebolismo.
Il digiuno intermittente deve quindi essere inteso come un periodo di ridotto apporto calorico atto a “risvegliare” l’organismo. Non come una totale privazione di nutrienti.
È necessario specificare che questo approccio alimentare non trova l’appoggio di tutta la comunità medico-scientifica e che le opinioni in merito sono piuttosto dibattute e contrastanti.
Inoltre risulta evidente anche ad un occhio inesperto la difficoltà intrinseca correlata al mantenere un tale regime alimentare così restrittivo, nonostante chi l’abbia provato sostenga che, dopo un iniziale periodo di adattamento molto duro, l’organismo si adatti a quest’alimentazione e ci si riesca a convivere senza essere sempre affamati.
In conclusione, il nostro consiglio per chi volesse sperimentare su se stesso il digiuno intermittente è quello di rivolgersi preventivamente al proprio medico di fiducia, informandolo delle proprie intenzioni e studiando insieme un piano d’azione efficace e salutare.