Dieta iperproteica
Partendo dal presupposto che una dieta bilanciata dovrebbe apportare un quantitativo di proteine non superiore al 15-20% di tutti i macronutrienti assunti in un giorno, va precisato che chiunque scelga di sottoporsi ad una dieta del genere deve farlo per un periodo limitato nel tempo, perché essa apporta dei vantaggi e degli svantaggi che non possono certo essere trascurati. Analizziamoli insieme!
Vantaggi del regime alimentare iperproteico
Questo genere di dieta fa crescere il metabolismo basale, tiene alti i livelli di insulina e stimola sia la lipolisi che il dimagrimento. Oltre a ciò riesce anche ad assecondare la secrezione di ormoni anabolici, che garantisce vantaggi a tutti quelli che praticano sport di forza come il sollevamento pesi.
Svantaggi del regime alimentare iperproteico
Nel caso in cui l'ingestione di carboidrati sia sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico quotidiano di una persona, l'ingestione di proteine si trasforma automaticamente in grasso depositato sul corpo. Al contrario, se i carboidrati non sono sufficienti, le proteine si occupano di fornire all'organismo l'energia necessaria a mantenerlo attivo, ma va considerato che, a prescindere dalla reale casistica presente, le proteine causano un maggiore sforzo a livello renale, generato dal fatto che i reni devono pensare ad eliminare l'azoto presente.
Per ridurre questo genere di problematiche, l'ideale è sicuramente seguire una dieta bilanciata e, nel caso in cui per un certo periodo si volesse prediligere le proteine, assumere un quantitativo di acqua non inferiore ai 2 litri al giorno.
Passando agli alimenti da assumere con una dieta iperproteica, possiamo ricordare i seguenti consigli da seguire in modo scrupoloso:
- meglio la carne bianca rispetto a quella rossa;
- meglio i formaggi magri rispetto a quelli grassi;
- meglio evitare insaccati e carne conservata grassa o contenente nitriti;
- fare sempre colazione e concedersi a metà mattina-pomeriggio uno spuntino;
- minimo tre volte a settimana sostituire carne con pesce;
- minimo tre volte a settimana sostituire carne con legumi;
- aumentare il consumo di frutta secca per bilanciare la quantità di grassi ingeriti;
- non escludere dalla dieta i condimenti, da usare comunque sempre con una certa moderazione.