Quante proteine al giorno
Parlando di proteine, la stragrande maggioranza delle persone volge il proprio pensiero automaticamente alla carne, tuttavia questo pensiero comune è piuttosto errato, perché esse sono presenti anche in alimenti fondamentali quali il pesce, i formaggi, certe tipologie di vegetali, le uova, i legumi ed i cereali.
La popolazione, specie quella italiana, tende ad assumere un quantitativo proteico esagerato sia in termini di dosi che in termini di frequenza settimanale. Oltre a questo c’è anche da sottolineare che sarebbe nettamente preferibile optare verso carni bianche e magre, piuttosto che verso carni rosse, che sembrerebbero essere causa di maggiori problemi cardiaci.
Per riuscire a stimare quante proteine al giorno è sufficiente effettuare un semplicissimo calcolo:
PRI 0,83 (adeguata quantità standard giornaliera) * peso corporeo
Questo almeno il conteggio stimato dall’Efsa, che ci porta a formulare un paio di esempi significativi per entrambi i sessi:
- per una donna di circa 60 chilogrammi: 0,83 * 60 = 49,8 grammi di proteine da assumere ogni giorno;
- per un uomo di circa 80 chilogrammi: 0,83 * 80 = 66,4 grammi di proteine da assumere ogni giorno.
In linea generale dobbiamo dire che in Italia la popolazione propende almeno una volta al giorno verso l’assunzione di carne, abitudine estremamente eccessiva, che andrebbe ridotta a circa due o tre volte la settimana al massimo. Oltre a questo va evidenziato che sarebbe preferibile optare verso varietà di carni bianche quali quella bovina, quella del tacchino quella del pollo, ecc. ecc. Da limitare carni grasse come l’anatra e l’oca, oltre che buona parte degli insaccati.
La concezione comune vorrebbe farci credere che assumere molta carne, preferendola ai carboidrati presenti in pasta e riso, per esempio, possa aiutare a perdere peso in modo più rapido e semplice, ma in realtà, come per l’abuso di qualunque genere di alimento, anche per quanto riguarda la carne va detto che un eccessivo consumo porta alla formazione di depositi di grasso in eccesso, molto più difficoltosi da fare smaltire a fegato e reni.
Altra cosa importante da ricordare è che spesso, quando si comincia una dieta, si tende a basarsi su quelle utili agli atleti per raggiungere prestazioni ottimali nelle discipline trattate. In molti casi qui si tende a preferire di gran lunga un regime alimentare iperproteico, che, tuttavia, se assunto da individui che non praticano sport a livello agonistico, rischia di creare più problematiche che altro.