Calcolo dispendio energetico

Nel primo caso, che occupa un buon 60-70%, ci riferiamo alla spesa energetica consumata in uno stato di riposo completo sia a livello fisico che a livello psichico. L'individuo deve essere sdraiato, aver dormito almeno otto ore, essere sveglio da circa trenta minuti ed aver mangiato da almeno 12-14 ore.
Nel secondo caso, che occupa il 20-30%, ci riferiamo al consumo energetico derivante dallo svolgimento di una qualunque attività fisica. Esso si calcola tenendo in considerazione il tipo di sport, oltre che la durata e l'intensità della disciplina
Nel terzo caso, che occupa il 10%, ci riferiamo ad attività obbligatorie come la digestione, il trasporto, l'assorbimento e l'assimilazione (60-70%), ma anche ad attività facoltative quali la stimolazione di una delle due branche del sistema nervoso (il simpatico) per effetto dell'ingestione di determinati alimenti nervini o ricchi di carboidrati (30-40%).
Per quanto riguarda i livelli giornalieri di energia e nutrienti da assumere, dobbiamo fare una distinzione tra uomo e donna: l'uomo giovane (tra i 18 ed i 29 anni) dovrà assumere circa 2540 Kcal, di cui 65 proteine, 72 grassi e 420 carboidrati, mentre la donna giovane (tra i 18 ed i 29 anni) dovrà assumere circa 2040 Kcal, di cui 51 proteine, 56 grassi e 330 carboidrati.
Stessa distinzione per il calcolo del metabolismo basale:

Per eseguire il calcolo dispendio energetico in modo preciso sono disponibili due possibilità: quella della calorimetria diretta e quella della calorimetria indiretta. La prima si effettua con l'individuo messo in una camera calorimetrica, isolata a livello termico, invece, la seconda permette la valutazione del dispendio energetico mediante la produzione di CO2 ed il consumo di O2.
